Il Segretario Generale Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, rivolgendosi al Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi e al Ministro della Salute, On.le Roberto Speranza, sottolinea la necessità di inserire nelle categorie prioritarie per la vaccinazione i lavoratori dei trasporti, del Credito e delle Poste-comunicazioni, che sono chiamati quotidianamente a svolgere il proprio lavoro a diretto contatto con il pubblico. La mancata immunizzazione di questi lavoratori, costituisce un serio pericolo per la collettività e rappresenta una evidente falla nel piano vaccinale.
Inoltre la Confsal ritiene “fondamentale che i vaccini siano prodotti anche in Italia, bisogna quindi favorire la produzione vaccinale nazionale, attraverso accordi nazionali con le case farmaceutiche”. Ma “prioritario adesso è che i vaccini siano certificati e non nuocciano alla salute”.
Per quanto riguarda il piano vaccinale Margiotta ritiene importante che “per la somministrazione scendano in campo tutti, perché questa è una guerra”.
“E’ indispensabile – ha aggiunto – che operino l’Esercito, la Protezione civile, i medici di base e che si vada a vaccinare all’interno dei luoghi di lavoro”.