Leader si nasce o si diventa? Attraverso il corso, “Introduzione alla leadership” all’interno del portale di formazione, si acquisiscono le caratteristiche generali della leadership. Si insegnano le caratteristiche generali della leadership e verranno confrontate le diverse tipologie di leader, per capire che leader puoi essere.
Il corso si articola in 6 unità didattiche:
– La riunione come processo
– Prepararsi e organizzarsi: il punto di vista del conduttore
– Condurre e coordinare
– Verifica, chiusura e valutazione
– Dal gruppo al gruppo di lavoro
Ogni lezione è introdotta da un obiettivo di apprendimento, case history, test di verifica e approfondimenti tematici, accompagnati da una voce narrante e con l’aiuto alla navigazione.
Quando si lavora in gruppo è importante rispettare l’impegno delle riunioni, ottimo strumento di comunicazione e scambio di informazioni per chi ha un obiettivo comune da raggiungere.
La riunione è un momento chiave di analisi, confronto e sintesi e deve essere gestita con intelligenza e preparazione. La riunione è uno strumento dinamico e flessibile e può diventare da evento inconcludente in un processo decisionale efficace.
Durante la prima riunione è importante presentare il gruppo, il progetto e gli obiettivi. Lo scopo delle riunioni è pianificare e monitorare il processo di lavoro. Ogni riunione, nel tempo, avrà obiettivi diversi di carattere informativo, formativo, di progettazione, di analisi, di consultazione, motivazionale, di confronto, di coordinamento, decisionale e negoziale.
Le riunioni normalmente si classificano come interne, cioè normali riunioni tra colleghi o tradizionali, di stampo formale con incontri fissati a scadenza periodica, con una preparazione preventiva, una scaletta e una serie di decisioni da avallare. Poi ci sono i workshop e i seminari, caratterizzati da un facilitatore che guida l’incontro e conosce l’argomento, le conferenze e i convegni in cui è prevista la partecipazione di più relatori che predispongono gli argomenti da esporre tramite strumenti tecnologicamente più o meno avanzati (teleconferenze e videoconferenze), lo staff meeting (incontri tra il capo e i propri collaboratori), le riunioni ad hoc per risolvere un problema che si è presentato.
Il successo di una riunione dipende dalla sua preparazione e dalla capacità di conduzione del moderatore che può essere lo stesso per ogni riunione o diverso, a secondo del tema del giorno.
E’ importante far capire al gruppo lo scopo della riunione e dare la giusta motivazione per coinvolgerlo fin dall’inizio.
Il primo compito di chi vuole una riunione è valutare se la riunione è veramente necessaria o se ci sono altre possibilità per raggiungere gli stessi risultati (lettere, fax o e-mail se non richiede dibattito, oppure una telefonata). Deve poi definire gli obiettivi, gli argomenti, che tipo di riunione vuole fare e chi invitare. Il numero ideale per una riunione è di 12 partecipanti e la sua durata può variare dalle due alle tre.
L’ordine del giorno è la mappa per orientare la riunione. Contiene l’orario di inizio e chiusura dell’incontro e gli argomenti. Nella prima parte della riunione è meglio affrontare gli argomenti spinosi, per poi avere tempo di discutere e trovare soluzioni. Alla fine della riunione deve essere compilato il verbale in cui si indicano le decisioni prese e gli argomenti che dovranno essere presi in considerazione durante la prossima riunione.