All’interno del Portale di Formazione si accede al Corso di Comunicazione suddiviso in tre parti.
Lezione 1. L’intento di questo corso è raccontare come è possibile raggiungere un obiettivo, ad esempio, il miglioramento della propria comunicazione in un contesto familiare, sociale, lavorativo o spirituale attraverso la crescita personale.
Non si può non comunicare per questo la buona comunicazione è la chiave per qualsiasi successo. La comunicazione può essere interpersonale, Intrapersonale, pubblica (intesa come comunicazione dell’istituzione pubblica e della politica), dei mass media, dei new media, verbale (scritta e orale), non verbale (sguardi), para verbale (tono della voce).
La comunicazione può essere consapevole o non consapevole. Chi comunica inconsapevolmente porta fuori o scarica sugli altri i propri conflitti interiori.
La buona comunicazione tra le persone è fondamentale per il progresso dell’uomo e dell’organizzazione della società ma molto spesso, con alcune persone o in determinati contesti lavorativi o sociali, ci appare un’impresa difficile o impossibile da ottenere anche perché potremmo non considerarci all’altezza.
Qualsiasi sia la motivazione e qualsiasi sia l’obiettivo che vogliamo raggiungere, anche migliorare il proprio modo di comunicare, è necessario innanzitutto rendersi conto che educare se stessi è possibile e che il modo in cui gli altri ci vedono o le situazioni che ci accadono dipendono anche dal modo in cui giudichiamo noi stessi.
Prima di essere cittadini o lavoratori siamo esseri umani e come tali abbiamo il diritto e il dovere di conoscere le basi dei processi di funzionamento del nostro corpo e della nostra mente per essere preparati ad affrontare le esperienze della vita che questa società le rende sempre più pesanti da affrontare e sopportare. Oggi si chiama “crescita personale” e possiamo metterla in pratica in ogni momento della vita perché sono proprio le esperienze della vita che insegnano a vivere, sia nel bene che nel male. Essere genitori, andare a scuola, coltivare l’amicizia, vivere una relazione di coppia, sposarsi, battezzarsi, pregare, cantare, ballare, aiutare una persona cara, porsi dei limiti e degli obiettivi, sono i mezzi con i quali possiamo plasmare noi stessi e per farlo abbiamo tutta la vita.
Quando non si riesce a comunicare senza concludere con un litigio o arrabbiandosi è perché si perde l’attenzione verso il contenuto della discussione e questo succede quando uno dei due o entrambi vogliono definire i ruoli e la natura della loro relazione: “io sono meglio di te”. E’ il cosiddetto ego che è bene imparare a domare.
Nelle relazioni di coppia la comunicazione è l’elemento fondamentale per non allontanarsi ma la comunicazione da sola non basta, ci vuole anche comprensione e voglia di amare. Anche nel mondo del lavoro è così, la sola comunicazione non basta, è necessario organizzare un lavoro o un gruppo con impegno, senza voler comandare ma sapendo gestire le diverse abilità ed essendo disposti al “sacrificio” per il raggiungimento dell’obiettivo comune dell’azienda.
Un buon comunicatore normalmente è una persona sicura di sé perché ha coltivato un certo tipo di conoscenze. La vera leadership non è esaltazione dell’ego ma significa riuscire a comprendere le qualità e i difetti di un gruppo o di un’idea e trovare soluzioni affinché la “macchina” possa funzionare correttamente. Leadership è sinonimo di coraggio, disponibilità, capacità organizzative, capacità di ascolto, capacità di delegare, capacità di adoperare al momento opportuno le qualità maschili e femminili che esistono dentro ognuno di noi e per fare questo ci vuole una buona conoscenza dei processi della mente. E’ necessario educare le emozioni e i pensieri perché spesso una chiacchierata o riunione di lavoro si infiamma o è inconcludente, senza sapere il perché. Le emozioni hanno prevalso sulla ragione. Ognuno di noi possiede una parte razionale ed una intuitiva/emotiva che interagiscono tra loro. Spesso combattono perché una vuole prevalere sull’altra. Compito di ognuno di noi è riuscire a mettere d’accordo queste due parti affinché si possano aiutare a vicenda. La nostra comunicazione e l’esterno cambiano con noi.
Ogni persona influenza le altre con il proprio comportamento e viene influenzata dal comportamento degli altri ma a seconda della nostra percezione, a parità di contenuto, a due persone può arrivare un messaggio completamente diverso. E’ il punto di vista di ognuno dei comunicatori che rende una comunicazione serena o tesa. Bisogna lavorare sul punto di vista.
I presupposti per poter comunicare in maniera efficace sono quindi saper ascoltare, osservare e valutare la comunicazione non verbale, comprendere le pause di silenzio e saperle gestire, accettare tutto ciò che l’interlocutore dice, anche quando in contrasto, ricordarsi di essere disponibili a comunicare, non imporsi e considerare l’interlocutore al nostro pari. L’uomo e la donna sono due menti alla pari, solo diverse che devono imparare a comunicare e amarsi. Con i giusti parametri dovremmo tenere a mente questo concetto in tutte le relazioni della vita.
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