06/06/2014
Le parti sociali Fesica Confsal, Confsal Fisals e la confederazione Sistema Commercio e Impresa, hanno sottoscritto un nuovo contratto collettivo nazionale dei lavoratori destinato ai dipendenti del settore Turismo e Pubblici esercizi siglato il 28 Maggio scorso. Tale contratto intende rappresentare le finalità delle parti sociali, relative alla contrattazione sia nazionale che di II livello. Un’incentivazione ad una maggiore flessibilità di turnover nel mondo del lavoro in linea con l’obiettivo di rilancio dell’occupazione da parte del governo. Il contratto ingloba le novità sulle normative recentemente approvate (apprendistato, contratti a termine, contratti di somministrazione) il quale risponde così alle esigenze delle aziende e dei lavoratori. L’Ente bilaterale Ebiten è stato individuato come ente di riferimento del suddetto Ccnl.
Le organizzazioni Fesica Confsal e Confsal Fisals hanno sottoscritto il nuovo C.C.N.L. per i dipendenti del settore Turismo nella consapevolezza che la valorizzazione della contrattazione collettiva è da ritenersi il principale strumento di governo della società civile ed è da considerarsi come rappresentazione dell’odierna società globalizzata in rapida e continua evoluzione, in cui alla crisi della legislazione corrisponde un successo del diritto contrattuale.
Tenendo conto che ad oggi il turismo si conferma come il comparto più rilevante dell’economia italiana con un’incidenza sul Pil 2013 del 13,4{5520c4b79a4452e4b579783e2ce1cfa34c21512f8ad7cc8be9dca6b30c1cbcd4} (dati Istat), è da considerarsi un elemento importante per il recupero delle risorse del nostro paese.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro siglato, s’intende applicabile agli addetti alle attività commerciali, artigianali e ai lavoratori di nazionalità straniera, concentrandosi sugli esercizi di punta della penisola:
_ aziende alberghiere, alberghi diurni, ostelli, affittacamere, B&B, attività di agriturismo
_ complessi turistico-ricettivi all’aria aperta, campeggi, parchi divertimenti
_ centri termali, SPA e centri benessere integrati in strutture ricettive
_ musei privati, organizzatori di mostre ed esposizioni
_ pubblici esercizi
_ stabilimenti balneari
_ imprese e agenzie di viaggi e turismo
_ porti ed approdi turistici
_ rifugi alpini
_ aziende che svolgono servizio di trasporto
L’obiettivo di Fesica Confsal e Confsal Fisals è quello di inserirsi con una risposta concreta e innovativa alla necessità di flessibilità richiesta da parte del mercato del lavoro rendendosi conto, allo stesso tempo, della necessità di seguire nuovi percorsi e soddisfare i bisogni della società di mercato. In linea con l’Unione Europea attraverso la “Strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” che mira a un rilancio dell’economia degli Stati membri (primo fra tutti l’innalzamento dell’occupazione), il presente CCNL si pone come strumento utile al fine di perseguire il medesimo obbiettivo.
Il suddetto contratto approvato presenta una novità che si ritiene innovativa, in virtù dell’epoca attuale dettata dalla crisi economica e del mercato del lavoro, un’azione specifica che ingloba una logica di ribaltamento della situazione stagnante e poco stimolante che il luogo di lavoro si ritrova a vivere. Nella logica della ‘collaborazione meritocratica’ si crede possibile rispondere in maniera forte alla situazione descritta, specificatamente attraverso il Premio di risultato. Fesica Confsal e Confsal Fisals condividono di dare, alla contrattazione di II livello, l’opportunità di distribuzione del salario accessorio in modalità strettamente correlata ai risultati conseguiti in base ai programmi concordati con le imprese che hanno come obiettivo gli incrementi legati alla produttività, alla qualità, alla competitività e alla redditività.
Con questa logica si prevede una visione del rapporto lavorativo evoluto e innovativo fra l’impresa e il dipendente attraverso una collaborazione meritocratica che mira al benessere generale dei soggetti appartenenti alla realtà lavorativa.
Il CCNL presenta, inoltre, l’elemento della formazione continua professionale attraverso l’apporto del fondo interprofessionale (Formazienda), nella logica della qualificazione e riqualificazione professionale e come funzione di continuità di occasioni di impiego consentendo di adeguare la qualità dell’offerta di lavoro alle esigenze della domanda, sopperendo così alle carenze della consueta dinamica del mercato. La formazione è dunque una importante pratica sociale da intendere come bagaglio che il lavoratore e l’imprenditore può mettere al servizio della società mantenendo un ruolo attivo nell’ambito economico e produttivo.