É entrato in vigore il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del settore “Moda – Pelletteria Calzaturiero Tessile e Abbigliamento”, firmato Confsal Fisals, Fesica Confsal e Conflavoro PMI.
Questo contratto è nato dopo una lunga stagione di relazioni che hanno portato alla stesura di un moderno sistema di contrattazione ispirato ai principi della sussidiarietà territoriale, della bilateralità e della partecipazione con lo scopo mirato di tutelare il settore manifatturiero italiano, aiutare lo sviluppo e la competitività delle sue aziende, evitare la delocalizzazione delle imprese all’estero, tutelare il made in Italy e il mantenimento del lavoro anche nelle aziende in difficoltà.
Per il sindacato è importante che non si vada a incidere sull’occupazione e su quello che la perdita del lavoro comporterebbe per intere famiglie di lavoratori. Si prevede l’istituto della banca ore e flessibilità per far fronte ai picchi stagionali di lavoro da parte dei terzisti del settore e un premio facoltativo per i lavoratori più laboriosi e diligenti, da poter corrispondere entro il 31 luglio di ogni anno. La proporzione fra lavoratori a tempo determinato rispetto a quelli a tempo indeterminato è quantificata nel 50 per cento, mentre un’apposita sezione disciplina il rapporto socio/dipendente nelle cooperative di settore. Sono disciplinate, peraltro, anche le collaborazioni coordinate e continuative ai sensi dell’articolo 2 comma 3 del decreto legislativo 81/2015. Le aziende che attraversano uno stato di crisi, per mantenere inalterato il livello occupazionale, possono sottoscrivere accordi di secondo livello in deroga al contratto per contenere il costo del lavoro.
L’ente Bilaterale di riferimento è E.B.I.A.S.P, Ente Bilaterale Autonomo del Settore Privato. L’ente, attraverso apposite Commissioni di Indirizzo Settoriale, in sigla C.I.S. composte dai rappresentanti delle Organizzazioni stipulanti il contratto, svolge le attività funzionali all’esecuzione della normativa legislativa e contrattuale in materia di apprendistato, contratti a tempo determinato, part-time, lavoro ripartito e intermittente e promuove e gestisce iniziative in materia di formazione e qualificazione professionale. Le Parti concordano sull’opportunità di Istituire un Fondo Sanitario Integrativo del settore.