Ieri intanto è emerso un altro dato importante: le ossa ritrovate nella Nunziatura Apostolica di via Po, a Roma, “non sono della moglie del custode” che ha alloggiato nell’edificio all’interno di Villa Giorgina. L’anticipazione è di ‘Chi l’ha visto?’: secondo fonti del programma di Raitre, infatti, la donna non è scomparsa. Nei giorni successivi al ritrovamento si era parlato di litigi all’interno della coppia che avrebbero potuto degenerare in un omicidio. A proposito dell’identità delle ossa, si è tornati a parlare di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, scomparse 35 anni fa a un mese di distanza l’una dall’altra.
“È presto per avere certezza sul Dna, occorrono almeno otto-dieci giorni”. Così Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che ieri mattina, insieme alla sua legale Laura Sgro’, ha avuto un incontro con i pm che indagano sulle ossa rinvenute a Villa Giorgina, sede della Nunziatura Apostolica a Roma in via Po. “Vogliamo capire chi per primo ha associato questa vicenda a quella di mia sorella- ha aggiunto Pietro Orlandi- Anche su questo attendiamo risposte dagli inquirenti”.
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